Citazioni, Aforismi e Frasi celebri

Khalil Gibran – aforismi e frasi celebri

“Colui che ripete quel che non comprende non è migliore di un asino che porti un carico di libri.”


“Com’è serio il goloso quando esorta l’affamato a tollerare i morsi della fame.”


“Com’è stupido colui che cerca di rimediare all’odio degli occhi con il sorriso delle labbra.”


“Com’è strano colui che sogna davvero la meravigliosa realtà, e poi, quando si sforza di darle forma senza riuscirvi, dubita del sogno, maledice la realtà e perde la fede nella bellezza!”


“Come è nobile chi, col cuore triste, vuol cantare ugualmente un canto felice, tra cuori felici.”


“Come l’amore v’incorona così vi crocifigge.”


“Come potrebbero due esseri capirsi senza quella speciale comunicazione di silenzi?”


“Come puoi pensare di comprendere le sostanze indagando sugli scopi cui sono destinate? Puoi forse descrivere il sapore del vino esaminando la brocca che lo contiene?”


“Come si ricorda il sapore del vino quando il bicchiere ed il suo colore sono ormai perduti.”


“Cos’è della giustizia e del governo terreno che ci fa ridere e piangere? L’angusta cella o la morte attendono il povero e debole criminale; ma onore e gloria attendono i ricchi che celano i loro crimini dietro l’oro, l’argento e la gloria che hanno ereditato.”


“Credere è bellissima cosa, ma porre in atto le proprie convinzioni significa dar prova di vigore. Molti sono coloro che alzano la loro voce come il fragore del mare, ma vivono una vita vuota e stagnante come una putrida palude. Molti sollevano il capo al di sopra delle cime delle montagne, ma il loro spirito rimane addormentato nell’oscurità delle caverne.”


“Credere è una bella cosa, ma mettere in atto le cose in cui si crede è una prova di forza.”


“Cuore, se un ignorante ti dice che l’anima, come il corpo, è mortale, rispondi che anche il fiore muore, ma i semi rimangono.”


“Dai poco quando doni ciò che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente.”


“Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino.”


“Datevi il cuore, ma l’uno non sia rifugio all’altro. Poiché soltanto la mano della Vita può contenere i vostri cuori. Ergetevi insieme, ma non troppo vicini: Poiché il tempio ha colonne distanti, e la quercia ed il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.”


“Datevi il vostro cuore, ma non lo date in custodia uno dell’altro. Perché solo la mano della Vita può contenere i vostri cuori.”


“Diceva un foglio bianco come la neve: ‘Sono stato creato puro, e voglio rimanere così per sempre. Preferirei essere bruciato e finire in cenere che essere preda delle tenebre e venir toccato da ciò che è impuro’. Una boccetta di inchiostro sentì ciò che il foglio diceva, e rise nel suo cuore scuro, ma non osò mai avvicinarsi. Sentirono le matite multicolori, ma anch’esse non gli si accostarono mai. E il foglio bianco come la neve rimase puro e casto per sempre – puro e casto – ma vuoto.”


“Dicono che il silenzio sia di chi s’accontenta; ma io vi dico che il rifiuto, la ribellione e il disprezzo si annidano nel silenzio.”


“Dio mi guardi dall’uomo che si proclama fiaccola che illumina il cammino dell’umanità. Ben venga l’uomo che cerca il suo cammino alla luce degli altri.”